Scoliosi e atteggiamenti scoliotici

Camminare in rotazione interna (con i piedi intraruotati):

E’ molto comune e di solito innocua, sono spesso più a disagio i genitori rispetto al figlio. Molteplici sono le cause: congenite (a causa della posizione in utero), posizionale (di solito dormire sulla pancia, seduto a gambe incrociate o “posizione TV”, vale a dire tra i piedi), o posturale (asimmetrie associati a diversi muscoli di tono hash: vedi come funziona ).
Il legame tra disturbo di torsione del femore e del piede valgo è stato recentemente studiato (Zafiropoulos et al 2009). Le solette posturali possono giocare sul bilancio tonico muscolare e aiutare a limitare la rotazione interna (vedi trattamenti posturali ). (Brown-Engler e Fleet Pouzols 2010), e la torsione dell’osso che è la conseguenza (sono i muscoli che progressivamente modellano l’osso – Delpech 1823).

Camminare in punta di piedi:

Molti bambini camminano in punta dei piedi quando sono a piedi nudi su un pavimento freddo, o durante i primi passi se cercano di reggersi a dei mobili. Alcuni bambini lo fanno a volte per divertimento quando mimano gli adulti o inscenano spettacoli di balletto. Ma se il vostro bambino ha più di 2 anni e cammina sempre o molto frequentemente sulle punte dei piedi, deve essere valutato da un pediatra o un´ortopedico.

Qual´è la causa?
Camminare sulle punte ha uno spettro di origini differenti. Può avere un´origine precisa come legamenti troppo corti o avere un´origine idiopatica, senza causa evidente, e di solito viene chiamato “abituale”. Con questa diagnosi la causa ultima è sconosciuta.
Una diagnosi di toe walking idiopatico è fatta dopo avere escluso qualsiasi origine di tipo neuromuscolare o ortopedico (ad esempio problemi nella dorsiflessione del piede o legamenti corti). Origini come la paralisi celebrale (danni celebrali alla nascita), danni alla colonna vertebrale o malattie paralitico-muscolari come, tra le altre, la distrofia muscolare.
Una volta che queste diagnosi sono state escluse rimane solo l´origine “sconosciuta” o idiopatica.
Il camminare sulle punte fa la sua prima apparizione quando il bambino impara a camminare. Spesso il bambino è in grado di camminare sulla pianta del piede se incentivato a farlo attraverso prompt (avvisi) verbali. Ma quando il bambino non sa di essere osservato o è distratto ritorna alla sua postura abituale.
Un bambino con toe walking idiopatico può farlo per motivi di iper o ipo sensibilità tattile. Al bambino può non piacere la sensazione delle differenti superfici sotto i suoi piedi nudi causando l´alzamento del tallone in modo da ridurre la superficie della pianta del piede esposta al pavimento. In questo caso potete vedere che il bambino non ama i vestiti stretti, camminare sulla sabbia o sull´erba, non ama certe trame dei cibi e/o non ama gli input (azioni) vestibolari (relative all´equilibrio) come saltare, dondolare, etc..
Il toe walking idiopatico è spesso famigliare.
Un´altra possibilità è una disfunzione nel sistema vestibolare (senso dell´equilibrio) e/o visivo/vestibolare. Il sistema vestibolare fornisce al cervello il feedback relativo alla posizione e al movimento del corpo, il toe walking può quindi derivare da un tentativo di integrazione, o da una risposta sbagliata, da parte di questi sensi.
Molte volte il camminare sulle punte è associato a ritardi del linguaggio o ad alcune forme di autismo.
E´ quindi importante controllare se il bambino ha ritardi di tipo socio-comunicativo o altri tipi di ritardo nella coordinazione motoria grossa e fine (allacciarsi bottoni, vestirsi, disegnare, etc..). In questo caso è necessario provvedere ad accertare la diagnosi più appropriata.
Occorre prestare attenzione per determinare la causa per determinare il trattamento: il più delle volte siamo davanti ad una causa funzionale dovuta ad uno squilibrio posturale con una forte anteriorizzazione della linea di carico
E ‘possibile agire su questo ultimo punto con le solette posturali. (Vedi trattamenti posturali ). (Janin 2003)