COME CAMBIARE IL MODO DI TRATTARE LE LESIONI AI TESSUTI MOLLI
La Graston Technique® è una tecnica di mobilizzazione dei tessuti molli assistita da strumenti, basata sull’evidenza scientifica, che permette ai clinici di affrontare efficacemente il tessuto cicatriziale e le restrizioni fasciali attraverso una formazione completa, con conseguente miglioramento dei pazienti.
La tecnica Graston Technique® utilizza strumenti in acciaio inox appositamente progettati, in concomitanza con l’esercizio terapeutico appropriato, per identificare in modo specifico e di conseguenza trattare efficacemente aree che presentano fibrosi dei tessuti molli o infiammazione cronica. Gli strumenti vengono inoltre impiegati in fase di diagnosi per seguire la catena cinetica, per localizzare e trattare la causa del sintomo, così come la specifica area dolorosa.
Il metodo Graston Technique nasce con l’obiettivo di mobilizzare il tessuto fasciale, rilasciare le sue restrizioni e aumentare i processi riparativi di una determinata zona tissutale. Gli effetti sono: una riduzione del sintomo (in caso di dolore), una maggiore espressione sia di forza sia di flessibilità e, dunque, un ridotto rischio di infortuni.
Anatomicamente, la cosiddetta fascia è composta da una serie di membrane di tessuto connettivo che proteggono un organo o un complesso di organi e hanno funzione di nutrimento. Le fasce avvolgono e sostengono anche i muscoli, e per fare sì che questi possano essere forti e flessibili è necessario che gli strati della fascia riescano a scorrere tra di loro. Infatti, una delle funzioni fondamentali della fascia è proprio la trasmissione di forze: il 30-40% della forza generata da un muscolo viene trasmessa dal tessuto connettivo che lo avvolge. Questo spiega perché è così importante la salute del tessuto fasciale.
