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PLANTARI PROPRIOCETTIVI INDUTTIVI
Dispositivo Medico

Imparerai a Sentire il tuo corpo
e i suoi cambiamenti
attraverso
I tuoi piedi e ti sentirai bene
PLANTARI PROPRIOCETTIVI INDUTTIVI

PLANTARI PROPRIOCETTIVI INDUTTIVI Come funzionano SONO CONFEZIONATI DA UN ESPERTO DOPO UNA VISITA APPROFONDITA All'interno dei plantari vengono posizionati dei microrilievi e il DID (DISPOSITIVO INDUTTIVO DISSIPANTE) che stimolano i riflessi del piede. Imparerai ad ascoltare le informazioni che vengono dai piedi e ti sentirai meglio Perché funzionano $8 USI I PLANTARI MA È IL CERVELLO CHE COMANDA Grazie ai microrilievi e al DID integrati nei plantari, il cervello riceve le informazioni corrette per riequilibrare la postura. Per questo motivo i plantari insieme agli esercizi inseriti nel tuo percorso terapeutico, e che sono parte integrante del metodo di riabilitazione, ti permetterà di sentirti meglio Perché sono diversi I PLANTARI PROPRIOCETTIVI DID NON CREANO DIPENDENZA Le persone che non riescono a rimanere in equilibrio su un solo piede, possono utilizzare i plantari tradizionali con le volte di sostegno. In tutti gli altri casi è importante utilizzare i plantari propriocettivi DID perché aiutano il cervello a ritrovare il giusto equilibrio, senza creare dipendenza a vita.

Dispositivo passivo Induttivo e Dissipante per il riequilibrio energetico delle zone riflesse del corpo.
Secondo la biofisica l'uomo non è soltanto un composto chimico regolato da reazioni chimiche. L'uomo come
ogni altro organismo vivente emette e riceve radiazioni.
L'ing. Lakhovsky riteneva che quello che noi attribuiamo all'istinto animale, come ad esempio il senso d'orientamento degli uccelli e dei pesci, sia il risultato dell'emissione e della ricezione di onde elettromagnetiche e in modo particolare delle radiazioni cosmiche.
"Una cellula è schematicamente costituita da uniprotoplasma cellulare circondato da unalimembrana cellulare. Nel protoplasma è immersosil nucleo costituito da un filamento tubolare contenente liquido conduttore avvolto in sostanza cromatica isolante. Essa può essere consideratallun circuito oscillante microscopico avente una determinata lunghezza d'onda assai corta. Ilinucleo ricorda da vicino il circuito oscillante di Hertz poiché è un vero circuito elettrico dotato di Self induzione e capacità quindi suscettibile aloscillare e di risuonare con altissima frequenza. La bobina di induzione è rappresentata dalla spira continua di filamento nucleare, il condensatore è dato dalla capacità tra i due estremi del
filamento stesso."
"Una cellula è schematicamente costituita da uniprotoplasma cellulare circondato da unalimembrana cellulare. Nel protoplasma è immersosil nucleo costituito da un filamento tubolare contenente liquido conduttore avvolto in sostanza cromatica isolante. Essa può essere consideratallun circuito oscillante microscopico avente una determinata lunghezza d'onda assai corta. Ilinucleo ricorda da vicino il circuito oscillante di Hertz poiché è un vero circuito elettrico dotato di Self induzione e capacità quindi suscettibile aloscillare e di risuonare con altissima frequenza. La bobina di induzione è rappresentata dalla spira continua di filamento nucleare, il condensatore è dato dalla capacità tra i due estremi del filamento stesso."
Tutti gli esseri viventi, in quanto costituiti da quegli oscillatori elementari che sono le cellule, sono assimilabili a circuiti oscillanti ad altissima frequenza in grado di emettere e ricevere radiazioni elettromagnetiche.
Da qui l'idea di creare un dispositivo dissipante e stimolante che sia in grado di riequilibrare l'assetto posturale. La sua funzione si basa su studi nel campo della biofisica dove è stato rilevato che Il corpo umano emette una radiazione elettromagnetica il cui massimo é centrato su 9,4 micron, cioè nella banda dell'infrarosso. Il Dottor Klaus Peter Schlebusch, Insieme al Prof. Fritz - Albert Popp dell'Internazionale di Biofonica di Neuss (Germania) sono riusciti a rilevare una fotografia dei meridiani energetici del corpo umano; secondo il Prof. Popp, la radiazione nella banda dell'infrarosso rappresenta da sola la parte visibile di una banda di radiazioni molto più estesa creata dall'attività di biofotoni.
Le cariche energetiche presenti sia nelle zone riflesse, come nei punti d'agopuntura, corrispondono ai nodi di una rete costituita da oscillazioni elettromagnetiche coerenti di altissima frequenza capaci di coprire uno spettro di frequenze che va dalle onde
decametriche all'ultravioletto.
Ed ecco la creazione del dispositivo DID in grado di funzionare come dissipatore di energia elettromagnetica emessa dallo stesso corpo umano (iatrogena) e da stimolatore cioè capace di caricarsi e poi di emettere una frequenza risonante al quadrato della pianta.
Per comprendere meglio l'ipotesi dissipativa appena formulata si deve considerare lo spettro di radiazioni emesse dal corpo umano.

FIG.1 Spettro di frequenze elettromagnetiche
La maggior parte delle radiazioni elettromagnetiche emesse dal corpo è focalizzato sulla banda dell'infrarosso.
Attraverso la formula di Stefan-Boltzmann è possibile calcolare l'energia dissipata da un corpo umano: E (W/m2) = 5,7 x 10*8 T 4 (dove T è in gradi Kelvin).
A 37° il corpo umano dissipa energia per circa 520 W/m?. Considerando che il corpo ha circa 2 mª si calcola un valore di 1000 W. La banda emessa a questa frequenza è quella dell'infrarosso (IR). Abbiamo così definito che il corpo umano emette uno spettro di frequenze che va dalle onde lunghe all'ultravioletto con il suo massimo centrato sull'infrarosso.
Sull'onda di questo constatazione si avanza l'ipotesi che "l'agopuntura tradizionale cinese abbia il compito di dissipare l'energia in eccedenza contenuta in certi punti. L'ago funzionerebbe come il terminale capace di recepire e risuonare ad una frequenza prossima delle onde centimetriche (microonde), alla cui lunghezza d'onda, l'energia contenuta nella radiazione è ancora molto importante".
"Se l'uomo e considerato un pendolo invertito, dobbiamo accettare l'evidenza che non ha un unico punto di sospensione, ma due: i suoi piedi "B.Bricot".
Se noi andiamo ad analizzare la zona ci troviamo a livello anatomico sul muscolo quadrato della pianta del piede, è un muscolo intermedio del piede. E innervato dal nervo plantare laterale (Si-S2) e, insieme al muscolo flessore lungo delle dita del piede, flette le ultime quattro dita e concorre alla flessione plantare del piede.
Origina mediante due capi, laterale e mediale. Il primo nasce dalla faccia inferiore del

Localizzazione del quadrato della pianta del piede
Muscoli Lombricali
Muscolo quadrato della pianta
calcagno, in prossimità del processo laterale della tuberosità calcaneare, il secondo dalla faccia mediale del calcagno. I due capi convergono e si fondono in una lamina che va a inserirsi sul tendine del muscolo flessore lungo delle dita. In questa zona si può interagire con catene ANTERO-POSTERIORI e LATERO-LATERALI. Studi recenti hanno identificato sotto la pianta del piede differenti regioni dal punto di vista bioenergetico.
I vertici dei vari triangoli identificano dei punti cutanei reattogeni che però reagiscono a due diverse frequenze. I vertici dei triangoli rossi reagiscono ad una frequenza di 4,56 Hertz con funzione inibitrice, i vertici dei triangoli neri a 9.125 Hertz con funzione attivatrice.

Il centro dei due triangoli rappresenta il quarto punto che è d'importanza vitale poiché è il centro di orientamento degli altri punti, e questo può essere variato da una postura scorretta. Infatti i due punti sono interni e anteriorizzati in presenza di piedi in chiusura, esterni e posteriorizzati in presenza di piedi in apertura. Le cariche energetiche presenti nelle zone riflesse del corpo umano nonché nei punti di agopuntura corrispondono dunque a dei nodi di una rete costituita da oscillazioni elettromagnetiche coerenti ad alta frequenza con uno spettro di frequenze che copre dalle onde lunghe all'ultravioletto (vedi fig. 1 spettro frequenze elettromagnetiche). DID agisce in modo totalmente passivo e non invasivo. Il suo spessore, circa 700 micron, non esercita alcuna azione stimolatrice, a differenza degli spessori propriocettivi.
DID utilizza il piede come una porta di accesso aperta sul Sistema Tonico Posturale.
Una nostra sperimentazione in baropodometria elettronica ha confermato cosa provocano le solette di riprogrammazione senza spessori:
- sul piede in apertura usando uno stimolatore risonante una diminuzione di appoggio e un aumento della pressione massimale;
- sul piede in chiusura usando un dissipatore un aumento della superficie d'appoggio e una diminuzione della pressione massimale.
DID agisce in modo da assorbire ed equilibrare il sovrappiù di energia elettromagnetica presente nelle zone riflesse, ha dimensioni di 40 mm di diametro per uno spessore di un decimo di millimetro. Nel caso di problemi posturali dovuti ad uno squilibrio energetico, il dispositivo può essere integrato nella suoletta posturale (propriocettivo) o applicato direttamente all'interno della calzatura, ciabatta, ecc. al fine di riequilibrare e simmetrizzare per assorbimento o induzione l'energia presente o non sufficiente presente nelle zone riflesse, energia modulata localmente dall'attività dei corpuscoli di Pacini.
Agisce in modo totalmente passivo e non invasivo. Il materiale utilizzato ha delle proprietà assolutamente inerti.
L'azione assorbente e riequilibrante di DID è ottenuta tramite l'utilizzazione di un circuito elettrico passivo capace di assorbire o riutilizzare le radiazioni elettromagnetiche su un largo spettro di frequenze fino nella banda delle onde ultracorte (GHz) con caratteristiche di permeabilità elettromagnetica adatte alle deboli intensità di segnale emesse dal corpo umano (Mhz).
DID è composto da un circuito elettrico passivo di materiale flessibile e indistruttibile con caratteristiche di permeabilità elettromagnetica specificatamente adatta alle deboli intensità di segnale emesse dal corpo umano ed assolutamente priva di qualsiasi componente dannosa per il corpo umano.
DID considerate le sue caratteristiche non teme iperidrosi plantare e/o pulizie frequenti del dispositivo stesso o delle suolette nelle quali è inserito, i materiali base in cui è composto risultano assolutamente indistruttibili (non è gomma magnetica), impermeabili.
Anche in considerazione delle classificazioni delle costituzioni della medicina omeopatica (carbonica, sulfurica, fosforica, fluorica) DID è stato realizzato ed è disponibile in tre tipologie: INDUTTIVO HIGH, INDUTTIVO LOW e DISSIPANTE

DID può essere utilizzato da solo ( equilibratore ), unitamente agli stimoli propriocettivi per la realizzazione di ortesi posturali ( correttore ) (H. Poincaré, J.B. Baron, P.M. Gagey, R.J. Bourdiol, B. Bricot, F. Villeneuve), su semplice suoletta o in aggiunta al plantare biomeccanico per una maggiore performance (stabilizzatore).
DID è utilizzabile nella riprogrammazione delle instabilità di origine sia ascendente che discendente. I risultati sono immediatamente riscontrabili sia clinicamente che con l'utilizzo di pedana stabilometrica.

Il dispositivo agisce per via riflessa sull'equilibrio muscolare del corpo agendo sulle catene muscolari ANTERO-POSTERIORI e LATERO-LATERALI; utilizzato prima, durante o dopo la manipolazione sono un completamento indispensabile nell'arte osteopatica, chiropratica, della terapia manuale e kinesiologica applicata, consente di lasciare solo i blocchi vertebrali primari e facilitano il gesto manipolativo, evitando le reazioni secondarie come contratture da compenso o dolori osteoarticolari. DID utilizzato in sinergia con trattamenti stomatognatici, miofunzionali, posturali e/o biomeccanici consente di ottenere risultati eccellenti, si può agire sia come equilibratore (bypassando il piede), sia come stabilizzatore (creando una sinergia tra le catene muscolari). Non essendo un farmaco DID non è causa di effetti collaterali e non influisce negativamente sulle capacità sensoriali (guidare, svolgere attività etc.), non presenta limitazioni d'uso neppure in caso di gravidanza o durante l'allattamento.
DID risulta in conformità a quanto previsto dalla direttiva comunitaria europea 93/42 e può essere utilizzato da solo o in aggiunta ad ortesi podaliche (rif. DL 24/02/79 n. 46 - direttiva 2007/CE 21/03/2010 classe 1; per l'utilizzo in ortesi STP sarà parte integrante della conformità della stessa ortesi.

VERIFICA | PLANTARI Prima d'indossare i plantari, verifica che siano sovrapponibili con le tue impronte del progetto
USA LE SCARPE GIUSTE Assicurati di avere le scarpe piane adatte: una calzatura non idonea può compromettere le prestazioni del plantare
ORIENTA | PLANTARI Fai attenzione a non invertire il plantare destro con il sinistro: la parte nera con i rilievi va sul piede
INSERISCI I PLANTARI I plantari vanno inseriti nelle calzature inclinandoli di circa 45°, avendo cura di non fletterli Eccessivamente
ALLACCIA LE SCARPEI L'allacciatura troppo stretta può provocare problemi di iperpressione i piedi non devono sentirsi
NON LASCIARLI UMIDI Ogni tanto estrai i plantari dalle calzature per farle asciugare l'umidità creata dal piede
Effetti Collaterali
La tecnica costruttiva e i materiali utilizzati escludono, in linea di principio, l'insorgenza di effetti collaterali non previsti e non desiderati quali: allergie, difetti di circolo, in tal caso è meglio informare il medico di fiducia per gli interventi adeguati al caso. Il dispositivo è generalmente bel tollerato, tuttavia, nel primo periodo d'uso, si possono verificare disturbi transitori di assestamento ed è per questo consigliabile l'uso per i primi 20 giorni di non più di 5 ore consecutive. Qual ora il disturbo persiste utile consultare il medico di fiducia.
Garanzia
Essendo considerati materiali di consumo la garanzia dei plantari si riferisce ai vizi di produzione a norma di legge. La garanzia decade qualora si verifichino danni non imputabili alla responsabilità del produttore e/o ad uso improprio del dispositivo

IL PLANTARE CHE TI FA SENTIRE MEGLIO
Questi Plantari Propriocettivi Induttivi sono un DISPOSITIVO MEDICO PERSONALIZZATO, realizzato per l'USO ESCLUSIVO da parte della persona che li ha commissionati.
Per questioni legate alla fabbricazione del plantare rivolgersi al Dottor Davide Mambrin al numero +393461674073
I PLANTARI PROPRIOCETTIVI INDUTTIVI sono prodotti a mano in Italia dal Dottor Davide Mambrin PODOLOGO Numero Iscrizione Ministero della Sanità ITCA01026887